7 Motivi per cui Wikipedia NON è Affidabile

Voglio chiarire il mio pensiero su Wikipedia una volta per tutte. Questi alcuni punti che mi fanno storcere il naso:

1) Si può – e si deve! – fare quello che si vuole in rete (entro certi limiti, è ovvio), ma bisogna avere l’onestà intellettuale di ammettere i limiti della rete stessa. È, e sarà sempre, un ambiente orizzontale e virtuale, dove mai nulla sarà credibile fino in fondo e concretamente attendibile, specie se non c’è una fisicità che possa consentirne un’analisi tridimensionale.

2) Sempre e comunque la rete vivrà nel dubbio… ed è forse questa la sua prerogativa, ma anche il suo limite. E – attenzione – non è un dubbio nel senso gradevolmente filosofico del termine, ma in quello più banale della non affidabilità.

3) Per fare cultura bisogna uccidersi di lavoro, di impegno, di approfondimento, di dubbio (filosofico appunto). Bisogna passare notti insonni, costruire grattacieli e abbatterli con una sola domanda, verniciare la propria conoscenza e darle fuoco due secondi dopo… che tipo di gente potrà mai scrivere su Wikipedia? Che tipo di approccio avranno coloro i quali si metteranno lì a buttar giù testi? Che tipo di impegno?

O sono filantropi del sapere. Studiosi esperti e competenti che regalano la propria onniscenza a una rete fatta di cinecittaroli come di pariolini, di amebe e di colti, di inurbati e di borghesi…

Oppure sono autori del tutto, come quelli che escono dal cinema, matassando cultura e competenza tanto per sentito dire e che, ora che c’è la rete che li rende “liberi” di fare quello che vogliono, la buttano in caciara e copiano a man bassa testi scritti da studiosi veri, o quelli incisi nella propria memoria falsata, per far finta di aver scritto qualcosa di unico.

4) È forse lesa maestà non voler sottostare a certe mode? Me ne frego di Wikipedia, di Sofri, di De André… sono verità prefabbricate che non mi appartengono, che vivono di buio proprio, illuminato a forza da chi si ferma solo davanti alle copertine dei propri schermi e non vuole aprire quelle dei libri veri, che fanno polvere, che puzzano di sudore, di fatica, di impegno, di sorrisi di dolore e lacrime di gioia… a me piace ancora l’essere umano, che parla, che incontra, che va oltre la propria scrivania, che ricorda a memoria le cose e che ha comunque un’ottima confidenza con le tecnologie.

Io con la tecnologia ci vivo, ci mangio, la miglioro e la spremo fino alla morte per onorare il mio contratto da dipendente pubblico. Ma mai mi metterò lì a inventare enciclopedie che mi terranno lontano dal Sapere e dall’Approfondimento.

5) Errori su Wikipedia ce ne sono a iosa, e sarebbe frustrante e presuntuoso fare l’elenco della spesa (certi testi musicali e cinematografici fanno paura, come anche quelli sulla Storia del ‘900, quella che conosco meglio). Del resto ce ne sono anche su imdb, che io usavo spesso quando lavoravo con la Rizzoli o con la Treccani. E imdb è un mito per chi ama il cinema, ma mai nessuno lo sbandiererebbe pervicacemente come simbolo di libera informazione o cazzate simili.

Non ho tempo, voglia, interesse e utilità (fisica o morale) a mettermi là a fare il censore: preferisco usare le mie energie per cose che restano e non per pagine che scliccano via secondo mode/capricci del momento. Non credo in Wikipedia e non me ne frega nulla di Wikipedia.

6) Wikipedia stessa è consapevole dei propri errori, e ne chiede scusa (e conto) in apertura.

 

7) Proprio sui giornali (tutti e con lo stesso taglio) era apparsa la notizia che Wikipedia è sempre più costretta a autocensurarsi e a blindare certe informazioni.

INFINE, LEGGI ATTENTAMENTE LA SEGUENTE DICHIARAZIONE PRIMA DI LASCIARE LA PAGINA.

“…È importante sapere che Wikipedia NON PUÒ garantire, in alcun modo, la validità delle informazioni trovate al suo interno. Le informazioni, infatti, potrebbero essere state cambiate, vandalizzate o alterate da qualcuno la cui opinione non corrisponde allo stato della conoscenza nel settore al quale siete interessati. Si sta lavorando ad un modo di selezionare ed approvare le versioni più accreditate: ma sempre senza garanzia. La cosa più vicina a questo sistema di selezione è la pagina di Wikipedia:Vetrina, ma anche le voci citate in essa potrebbero essere state modificate senza l’approfondito controllo necessario.

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